Il “fallimento” o la “caduta” degli impianti dentali si riferisce alla situazione in cui gli impianti dentali precedentemente inseriti non riescono a integrarsi correttamente nell’osso mascellare o mandibolare e, di conseguenza, vengono rimossi o cadono. Questo può verificarsi per una serie di motivi, e può essere un evento sfortunato che richiede un’attenzione immediata da parte del professionista odontoiatrico.

Ecco alcune delle possibili cause del fallimento o della caduta degli impianti dentali:

Problemi di osteointegrazione: Questo è il processo chiave in cui l’impianto dovrebbe fondersi con l’osso circostante. Se l’osteointegrazione non avviene correttamente, l’impianto può non essere stabile e può verificarsi il fallimento.
Infezioni: Le infezioni intorno agli impianti dentali possono ostacolare la guarigione e portare al fallimento. In alcuni casi, le infezioni possono causare la perdita dell’osso circostante.
Mancato follow-up o mancata manutenzione: Un adeguato follow-up post-operatorio e una manutenzione regolare sono essenziali per garantire il successo a lungo termine degli impianti dentali. La mancanza di cure adeguate può contribuire al fallimento.
Problemi di posizionamento: Un’errata posizione degli impianti può influire negativamente sulla loro stabilità e integrazione.
Problemi legati alla salute generale: Condizioni di salute generale, come malattie sistemiche o disturbi che influenzano la guarigione, possono contribuire al fallimento degli impianti dentali.

Se si sospetta il fallimento o la caduta degli impianti dentali, è fondamentale contattare immediatamente il proprio odontoiatra per una valutazione dettagliata. Il professionista eseguirà esami approfonditi per determinare la causa del problema e svilupperà un piano di trattamento appropriato, che potrebbe includere la rimozione degli impianti, la correzione del problema sottostante e, se appropriato, la pianificazione di nuovi impianti dentali.